Pensare “visivamente”
L’indagine per comprendere la realtà si è da sempre servita del disegno come strumento privilegiato, perché basato sull’osservazione attenta delle cose e perché, al pari del leggere e scrivere, incrementa il pensiero. Ma come agisce il disegno sulla nostra capacità di elaborare i pensieri?
Noi siamo in grado di sviluppare pensieri complessi in base alla quantità di parole che conosciamo: se da una parte la parola ci aiuta a definire la realtà, dall’altra, definendola, ne restringe il significato. Nel disegno invece si abbandona la parola in favore della forma come strategia necessaria alla comprensione delle cose. Pensare “visivamente” allontana il pregiudizio e la costruzione di icone: è una forma di iconoclastia, che non disprezza le rappresentazioni o il loro significato, ma ne prova continuamente la veridicità, dove la conoscenza attraverso il disegno è una delle chiavi di accesso.