Lo spazio oltre la superficie

Astratto-geometrico. Una sintesi tra minimalismo, spazialismo e madi’, con un fondo concettuale.

BIO

Vincenzo Mascia nato a Santa Croce di Magliano (Campobasso) il 6 aprile1957,  dove vive e lavora. È architetto, artista e designer. Le sue opere sono presenti in collezioni private e istituzioni museali quali: il Museo MADI di Dallas (U.S.A.), il Museo de Arte Contemporáneo Latinoamericano de La Plata (Argentina), il Museo MADI di Sobral (Brasile), la Pinacoteca di Casacalenda, il SACROCAM di Santa Croce di Magliano, lo Young Museum di Revere, il Museo Civico di San Martino di Lupari, il Museo MAGI ‘900 di Pieve di Cento, il Museo MAGA di Gallarate, il Museo Civico di Parete, il Museo Civico di Vibo Valenzia, il Museo Civico di Praia a Mare, il Museo MADI della Candelaria (Argentina), il Museo del Parco di Portofino, il Museo outdoor di Sorrento.

Ha studiato architettura alla Sapienza di Roma. Allievo di Filiberto Menna, dopo una prima fase concettuale, nel 1996 per tramite di Anna Canali, direttrice della Galleria Arte Struktura di Milano, aderisce al MADI, movimento internazionale, fondato nel 1946 a Buenos Aires da Carmelo Arden Quin, riconducibile alla ricerca artistica non figurativa attraverso forme non espressive, non rappresentative e non simboliche.

ESPOSIZIONI

PERSONALI:

  • 2020 – Borgomanero
    Minimum madi – Galleria Borgoarte.
  • 2020 – Sorrento
    Syart Sorrento – Mikado (struttura caotica) – Opera site specific in Corso Italia.
  • 2018 – Borgomanero
    L’ordine e il caos, Galleria Borgoarte.
  • 2016 – Casacalenda
    Il Madi di Vincenzo Mascia, Galleria Civica “Franco Libertucci”
  • 2016 – Portofino
    Struttura caotica – Museo del parco.
  • 2016 – Palermo
    Struttura caotica – Opera site specific in Piazza Castelnuovo.
  • 2016 – Portofino
    L’opera Struttura Caotica, 2015, entra a far parte della collezione permanente del Museo, Centro Internazionale di Scultura all’Aperto, Museo Del Parco.

COLLETTIVE:

  • 2020 – Sorrento
    Monk & Mascia tarsie in contemporanea, bipersonale Teatro Tasso.
  • 2017 – Bergamo
    Tre artisti Madi (con Reale F. Frangi e Piergiorgio Zangara), Galleria Marelia.
  • 2016 – Acerra
    Le geometrie incrociate di Domenico Fatigati e Vincenzo Mascia.