Studio della materia e del segno

La poetica tenta di svelare la dimensione temporale tramite lo studio della materia e del segno. La materia viene esaminata nella sua pesantezza concettuale e nella sua consistenza. Il segno, invece, è liberato dalla dialettica significante-significato. Esso non assolva la funzione di richiamo di immagini simboliche o psicologiche, ma è la traccia che testimonia il gesto in relazione alla materia.
BIO
Sergio Saija nasce a Roma il 20 luglio 1995. Frequenta il Liceo Artistico Enzo Rossi in Roma, dove si diploma nel 2014. Si diploma nel triennio di Pittura presso l’Accademia di Belle Arti di Roma nel 2020. Nel 2022 si diploma nella specialistica dello stesso corso presso la medesima istituzione. Nel suo percorso didattico e artistico ha avuto modo di formarsi con maestri come Nino De Luca, Veronica Piraccini, Claudio Pieroni ed Eclario Barone, che hanno avuto un notevole influenza sulla sua poetica. Attualmente vive e lavora a Roma.
ESPOSIZIONI
  • 2014 – Prima edizione Pietà nell’arte, Cave (RM).
  • 2017 – Rassegna collettiva Siamo liberi, a cura di V. Piraccini, Galleria Consorti, Roma.
  • 2018 – Rassegna collettiva Laus Tibi Salvator Mundi, a cura di V. Piraccini, Convento di Santa Maria Sopra Minerva, Roma.
  • 2020 – Prima mostra personale Sergio Saija. Opere del 2019, a cura di M. Gabano, Galleria La Clessidra – Sala Blu, Roma.
  • 2022 – Prima edizione del festival di arte contemporanea Ladispolaneamente festival, a cura di Elisa Selli ed Eleonora Gioia Franceschini, Teatro M. Vannini, Ladispoli (RM).
  • 2022 – Biennale di Viterbo – Premio Arte Emergente, a cura di Laura Lucibello e Arevalo Salgado, Castello Baglioni, Sipicciano (VT).
  • 2022 – XXXIV edizione del Porticato gaetano, a cura dell’Associazione Culturale Novecento, presso la Pinacoteca comunale Antonio Sapone, Gaeta (LT).
  • 2022 – Rassegna collettiva Segnalibro d’artista, a cura di Mariateresa Zagone e Roberta Guarnera, ForoG gallery, Ganzirri (ME).