Lo spazio e l’atemporalità
Solitarie figure di animali abitano ambienti di una natura ordinata. Linea di orizzonte, specchi d’acqua, boschi o file ordinate di alberi. Fra questi elementi di una natura “mentale” compaiono monumentali e diafani volumi architettonici: parallelepipedi, archi, mura. Grazie a questa composizione “minimalista” cerco di comunicare un senso di sospensione, di atemporalità, di silenzio, di contemplazione, di pace. La tecnica dell’olio su tela mi permette di ottenere superfici luminose e armoniose. Nel corso del tempo ho indirizzato la mia ricerca in vari campi: fumetto d’autore, illustrazione, filmati e libri illustrati. Sono interessato alle tecniche più classiche come a quelle digitali: il mio impegno è farle convivere e dialogare insieme. Devo molto all’arte italiana del primo Rinascimento, soprattutto a Piero Della Francesca e ad Albrecht Dürer.