Lo spazio cambia forma ogni volta che lo si guarda

Creare un’opera d’arte, se così si può dire, è portare ad emersione tanti modi di sentire, tante prospettive, tanti layers, strati. Si deve tentare senza successo di tenere insieme le varie contraddizioni dentro un assemblaggio, uno spazio chiuso -apparentemente chiuso- perché quello spazio effettivamente cambia forma ogni volta che lo si guarda. In questo, io credo, sta il segreto dell’opera d’arte che non ci fa stancare: nel suo avere ogni volta qualcosa di nuovo da dire, nel non lasciarsi mai definire del tutto, eppure rimanere-essere tanto reale e materica.
BIO
Francesco Polazzi è un pittore classe ’88 di origini emiliane. Dopo essersi laureato in Lettere e Filosofia a Bologna, nel 2011 si trasferisce a Birmingham, in Inghilterra, dove inizia a dipingere e consegue un Master in Fine Arts. Negli anni successivi espone in diverse città Europee; – tra le quali Parigi, Madrid, Londra, Mainz e Oslo – ed in mostre collettive in America – Chicago e Miami. Tornato in Italia nel 2016, espone a Roma, Milano, Birmingham, Modena, Faenza, Mantova e Bologna. Lavora nel suo atelier Laboratorio 155 in via Turati a Bologna – come pittore, curatore e direttore artistico. Nel settembre 2019 inizia un nuovo percorso iscrivendosi alla Laurea Magistrale in Scienze Filosofiche all’Università di Bologna, completato a Luglio 2021 col massimo dei voti.
I suoi quadri sono un assemblaggio pop, street e post-moderno che tende tanto a creare un proprio linguaggio formale e sensibile quanto a reinterpretare artisti riconosciuti come capisaldi dalla storia dell’arte. Da un anno a questa parte la sua analisi pittorica si concentra sul paesaggio e sullo scorcio delle città italiane; utilizza la pittura come una sorta di diario di viaggio che, tramite la fantasia e l’immaginazione, crea nuove memori personali ed allo stesso tempo condivise con lo spettatore.
Francesco Polazzi lavora attraverso composizioni post-moderne e pop spiazzanti, piccole rivelazioni contemporanee che nascono da un’eterogenea e ben calibrata cultura artistica. (Ginevra Corso, The Walkman Magazine).
ESPOSIZIONI
  • 2022 – Metafisica Appenninica, Castello Manservisi, Castelluccio, Italy
  • 2022 – La tela imbandita, Fourghetti, Bologna, Italy
  • 2021 – Crossing the masters, Bulthaup, Bologna, Italy
  • 2020 – Show-on-the-Wall, Vogue Italia, Bologna, Italy
  • 2020 – Crossing Masters, Canetoli, Bologna, Italy
  • 2019 – Pop up a Roteglia, Sassuolo, Modena, Italy
  • 2019 – Pirati & Sirene, Undervilla Studios, Bologna, Italy
  • 2018 – Polaz @ Brexit, Brexit, Bologna, Italy
  • 2018 – Pop Cartoons, Splash Museum, Sassuolo, Italy
  • 2018 – Polaz @ Blue Train, Blue Train, Bologna, Italy
  • 2018 – Cloud Toons, Vanilla & Comics, Bologna, Italy
  • 2018 – Getting Bigger, Laboratorio 155, Bologna, Italy
  • 2018 – People are Clouds,Stryx, Birmingham, U.K.
  • 2018 – Francesco Polazzi @ Roche Bobois, Roche Bobois Bologna, Bologna, Italy
  • 2017 – 2100 – Animali perduti, Saletta civica Teatro Astoria, Modena, Italy
  • 2017 – The Opening, Laboratorio 155, Bologna, Italy
  • 2017 – NuvolArt, Cantiere Galli Design @ Ex Mulini Biondi, Roma, Italy
  • 2017 – Visioni di Nuvola, Castello di Spezzano, Modena, Italy
  • 2015 – Nuv10 – Art meets fashion, Kitch Gallery, Oslo, Norway
  • 2015 – Home, CaseAperte, Bologna, Italy
  • 2015 – Francesco Polazzi @Champ, Champ, Bristol, U.K.
  • 2015 – Painted Clouds, Ort Gallery, Birmingham, U.K.
  • 2014 – Intensities in Colours, Jeder Sicht, Mainz, Germany
  • 2014 – Gipsy Wisdom, Stryx, Birmingham, U.K
  • 2014 – Francesco Polazzi Solo Exhibition, Yorks Café, Birmingham,U.K.