In questa opera Ezio Ranaldi ha preso come riferimento l’opera di Hugues Merle , Maria Maddalena nella grotta, un dipinto realizzato intorno all’anno 1868. L’artista fa dialogare gli antichi maestri con la cultura di massa. Il suo modus operandi inconfondibile, unisce strategie e suggestioni Pop, all’arte del passato. In questa opera l’artista rielabora, temi mitologici, religiosi e storici, quasi sempre incentrati su figure femminili. Al centro della scena, una immagine femminile fortemente seducente, esaltazione della bellezza e del fascino. L’espressione languida sembra voler accentuare la carica di pathos, (passione). volto incantevole e soave, dalla carnagione chiara e candida. Lo sguardo è rivolto verso un punto fuori dalla scena, e conferisce una sensazione di penitenza e di espiazione. Nel suo lavoro , connette riferimenti attinti alla cultura di massa, a riferimenti ispirati alla storia dell’arte, per proporre nuovi significati da restituire allo spettatore. Un ponte tra antico e contemporaneo.
Passione ed Estasi
€3.500,00
SMALTO E OLIO SU TELA
90x75x2 cm