Ave Marieclaire

Ave Marieclaire, i paradossi contemporanei del nuovo significato del mito, delle nuove icone, dello status symbol. Da Marilyn Monroe, Monica Bellucci a Chanel o Armani, una riflessione sulla sovraesposizione e sulla squalificazione della società del post moderno.  Le immagini attraverso la tiratura di stampa hanno attraversato i massimi canali di diffusione, incorrendo un inevitabile senso di overdose oltre ad un inarrestabile processo di squalificazione. Attraverso studiate lacerazioni e ricostruzioni compositive, si interrompe questo circuito. L’iniziale ‘bellezza’ elaborata per l’assimilazione e comprensione di massa, si lacera, si scompone, perde il suo significato e la sua struttura: non vi è più il segno, il background, si spezza il simbolo (o logotipo), le frasi, la parola. Essa si ricompone, ed attraverso il colore (invariante di base) si riappropria del proprio valore strutturale autonomo e linguistico.

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