“… Eccomi quindi ancora una volta ripiegata alla ricerca di me stessa, della mia essenza più
profonda. Nel silenzio i pensieri fluiscono liberi nella mia mente. Talvolta entrano come un turbine
quando apri la porta di casa e fuori c’è la bufera. Tanti, oscuri, si susseguono e non mi danno pace.
Altre volte sono statici e pesanti come l’aria in un’afosa giornata estiva ed è lo stallo. Altre volte
ancora sono leggeri e impalpabili come la brezza del mattino. Non riesco nemmeno a dargli forma
e restano incompiuti. Ma so che, contando su di me, arriverà il momento in cui mi libererò da
questo groviglio apparentemente inestricabile di pensieri che voleranno via come farfalle
lasciandomi in una condizione di benessere e serenità assoluti. Una ricerca dunque che è
espressione della tenacia e della fiducia che noi donne abbiamo dentro. …”
Elda Gavelli
da: “Arte al tempo del Coronavirus” a cura di Veronica Nicoli SKIRA