Desidero far dialogare gli antichi maestri con la cultura di massa, unire strategie moderne e suggestioni Pop all’arte del passato. Questa è una rivisitazione della “Giuditta” di Klimt, la seduttrice fatale che prende le sembianze bibliche di Salomè o Giuditta. Il tema del fascino femminile mi è molto caro, in questo quadro si evince tutta la mia ricerca, la mia Poetica della fantasia: un mondo fatto di sogni, visioni, solitudine, tristezza e desolazione tipiche della società odierna. Si può notare sulla sinistra una grafica che riproduce in maniera sfocata ed in ombra la Giuditta con la testa di Oloferne, nella parte centrale e più in vista una Giuditta moderna che tiene per i capelli un giovane suo succube, sua vittima: una donna che non subisce il potere degli uomini, ma al contrario impone la sua supremazia. La sua espressione è sicura, le mani sono le stesse che dipinse Klimt, mani contratte in una torsione quasi isterica.
The new Judith
€2.400,00
Tecnica mista con smalto e olio su tela
58x65x2 cm