Terremoto 6.4. Questo dipinto grottesco e stilizzato è ispirato dal movimento manierismo italiano del 17° secolo. Bronzino, Pontormo e Andrea del Sarto sono ottimi esempi di quel periodo. L’idea per la composizione è venuta dal disegno di Michelangelo de “La battaglia di Anghiari“. Ci sono voluti 12 mesi per completare quest’opera, che è firmata sul fronte e sul retro. A Genya piace dipingere la bellezza del corpo umano nudo, il che è un classico. È un modo di mostrare eroismo e rimanda all’antica arte greca e romana, in cui l’uomo veniva mostrato senza vergogna, veniva mostrato nudo. Egli trova questo aspetto stimolante ed è ciò che gli artisti classici del passato cercavano di rappresentare. Il dipinto mostra 10 figure, una delle quali sta annegando in acqua e lava. Alcune figure sono rosse e altre sono blu. È il blu contro il rosso, colori stilizzati e simbolici.
Olio su tela. 200x200x1 cm