Senza Titolo 3. Contaminazione di immagini digitali (scavo archeologico verticale) sulle quali si sovrappongono segni. Tale percorso, organizzato dall’insieme delle informazioni che i diversi elementi contengono, imprime nella sua personale ricerca la riflessione sulle strutture coeve del nuovo racconto.
La realtà in prima istanza si è irrimediabilmente allontanata dai nostri sensi e mente, o, ed è lo stesso, i nostri sensi e mente l’hanno allontanata. E non può tale allontanamento essere accolto senza che si combatta una battaglia artistica. Intervenire su un contesto di base o una certa massa di determinazioni di senso comune e proprio in quanto tali magari non motivate o prive di intenzioni precise, intendono portare ordine o un diverso tipo di disordine, o una elaborazione o deviazione originale dalla base data, che inneschi altre serie di percezioni. Annotazioni distraenti o astraenti, alleggerimenti o lacune, annullare qualcosa. Si tratta in genere di intervento su un pieno per introdurre qualche vuoto adatto a nuove possibili figurazioni e comprensioni. Intervenire sul preesistente (non l’esistente, che è altra cosa, un più originario) per negarlo o in altri termini per modificarlo, affinché assuma un diverso modo di esistere, e di conseguenza una diversa significazione. L’opera, presa ai suoi estremi limiti, interpella l’autore con l’ausilio dello spettatore (e viceversa pure, direi, interpelli lo spettatore) per lasciarsi dissolvere a questa vita nota e trascinare nell’altra non ancora visibile.