Bisogno e desiderio
La mia arte ha avuto inizio da una forte esigenza creativa che sentivo nella mia vita.
Ho lavorato molti anni come creativo e art director nel mondo della Moda ma ho sempre avvertito l’esigenza di dovermi esprimere anche attraverso altri canali.
Ho pertanto iniziato a dipingere mosso da questo bisogno e dal desiderio costante di esprimere dell’altro. Non appena il pennello ha toccato la tela un mix di energia ed angoscia allo tempo stesso si sono impossessati di me. Ho poi seguito l’istinto che mi suggeriva che quello era il mio mondo e che dovevo dedicarmi al 100% a questo.
È così che ho intrapreso la mia strada di artista, nelle mie opere faccio uso del colore in diversi modi (utilizzando acrilici, pastelli, spray e tecniche miste) ispirandomi a concetti iconici della mia infanzia. È da lì che traggo la mia costante ispirazione che oggi, contaminata dalla vita da adulto con tutte le contraddizioni e le ipocrisie, cerca di trasmettere un mio messaggio. Il metodo adottato per il riconoscimento dei quadri tramite un semplice numero è scaturito dalla volontà di non distrarre il fruitore dalla visione completa dell’opera.
Ho lavorato molti anni come creativo e art director nel mondo della Moda ma ho sempre avvertito l’esigenza di dovermi esprimere anche attraverso altri canali.
Ho pertanto iniziato a dipingere mosso da questo bisogno e dal desiderio costante di esprimere dell’altro. Non appena il pennello ha toccato la tela un mix di energia ed angoscia allo tempo stesso si sono impossessati di me. Ho poi seguito l’istinto che mi suggeriva che quello era il mio mondo e che dovevo dedicarmi al 100% a questo.
È così che ho intrapreso la mia strada di artista, nelle mie opere faccio uso del colore in diversi modi (utilizzando acrilici, pastelli, spray e tecniche miste) ispirandomi a concetti iconici della mia infanzia. È da lì che traggo la mia costante ispirazione che oggi, contaminata dalla vita da adulto con tutte le contraddizioni e le ipocrisie, cerca di trasmettere un mio messaggio. Il metodo adottato per il riconoscimento dei quadri tramite un semplice numero è scaturito dalla volontà di non distrarre il fruitore dalla visione completa dell’opera.